lunedì 8 giugno 2015

Il G7 e la borsa di Angela Merkel



Mentre navigavo sul sito Internazionale.it (adoro!) mi sono imbattuta in un articolo sul G7, e mi ha molto colpito un'immagine in cui i rappresentanti di Stati Uniti, Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Canada e Giappone stanno stretti stretti intorno al tavolo, come vecchi amici che si rivedono dopo tanto tempo (sembra quasi vero).
L'occhio mi è immediatamente caduto sulla Merkel, unica donna al tavolo, con una giacca arancione che spicca in mezzo a tanti completi neri. Subito ho verificato chi avesse a fianco. Obama. Ottima scelta, la Merkel. Obama è un uomo affascinante e, soprattutto, ha un grosso peso specifico. 
Ma Renzi, Renzi, dove diavolo sta Renzi? Ah, eccolo lì! Piccolo piccolo, direi quasi in un angolino se non fosse che il tavolo è tondo, tutto intimidito e a capo chino. Sembra quasi uno scolaretto, forse lui direbbe "un bischero" che cerca di non farsi notare dal prof perché non ha studiato. Tutti si rivolgono a favore di obiettivo, tranne lui. Sarà un caso. Scrive qualcosa. Vorrà forse fare qualche domanda che riguarda l'Italia? O starà ripassando l'ultima lezione di inglese?
Comunque, a parte questo, mi colpisce qualcosa di fianco alla Merkel che poggia sul pavimento. Una borsa. Arancione anch'essa, come la giacca della proprietaria. 
Incredibile, anche la Merkel si porta dietro la borsa, ovunque vada, come una qualsiasi donna del pianeta. Si porta la borsa pure al tavolo delle trattative, mentre gli uomini, chissà perché, invece non hanno mai bisogno di niente. Portano sé stessi e basta. 
Ma che diavolo avremo noi donne, di genetico, che ci costringe a far della borsa un'appendice quasi vivente, umorale, spesso ribelle? Penso ad esempio a quando sei sicura di averci messo dentro qualcosa e invece non salta fuori, come se la borsa fosse un buco nero che inghiotte qualsiasi cosa le capiti a tiro. Quante cose perdute per sempre, nei misteriosi meandri delle borse.
Forse, proprio quella borsa, per una volta mi fa apparire la Merkel un po' più umana. E mi viene da rivolgermi a lei come ad un'amica.
Angela, cambia parrucchiere e stilista. Quella giacca in cui qualche chilo di troppo straborda, e quella borsa: non va bene! Sembra una borsa da mare. 
Non hai neanche la scusa di dover andare al mare dopo la riunione. Magari con Barack.

Ps: Sono una veggente, Angela sta proprio marcando stretto Obamino :)






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