venerdì 13 novembre 2015

Giornata mondiale della gentilezza. Hanno detto che oggi dobbiamo stare tutti buoni e gentili, please!



Oggi è la giornata mondiale della gentilezza. Mica la sagra paesana dell'aria fritta. Lo stesso giorno, in tutto il mondo, ci si ricorda tutti contemporaneamente che nella vita è necessario essere gentili. Quando? Qualche volta, raramente? Preferibilmente sempre.
Non è mica facile eh! Probabilmente tutti ci provano, ad essere gentili, ma non a tutti riesce. Perché per apparire gentili bisogna anche esser già di per sé dotati di un tono di voce rassicurante, di uno sguardo possibilmente non burbero o accigliato, di un carattere poco orso e aperto al prossimo, e aggiungi pure di un quasi perenne buonumore, perché sfido chiunque ad essere costantemente gentili ed accomodanti quando qualcosa va storto.
Che poi ognuno di noi dovrebbe sforzarsi di essere nei limiti del possibile gentile con il prossimo, almeno quando il prossimo non è una piaga d'Egitto vivente, senza costrizioni, senza giornate che lo ricordino, senza che si debba festeggiare alcunché.
Perché se così non fosse, sarebbe un vero disastro.
Immaginiamo uno incazzato, ma incazzato davvero, a cui per tutta la giornata non è andata per il verso giusto una sola cosa, e che per convenzione sociale debba essere forzatamente gentile con chiunque. Non pensate che se questa persona dovesse per tutto il giorno adottare un comportamento del tutto contrario al proprio umore, a fine giornata possa risultare quantomeno frustrata e possa magari riversare la propria frustrazione sul primo parente, figlio, moglie che gli capita a tiro?
E' solo un esempio, un caso banale per far riflettere chi si inventa di sana pianta queste giornate mondiali.
Ci vorrebbe una giornata per ricordare al mondo quant'è importante l'accettazione dell'umanità in tutte le sue forme, così com'è, gentile o sgarbata, accondiscendente o ribelle, razionale o irrazionale, schematica o vulcanica, generosa o avara, sensibile o di pietra che sia.
Perché siamo fondamentalmente uomini, non robot.

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