lunedì 9 giugno 2014

4 giugno 2014: perizia su Quirra

Mi sono svegliata. Mi sono svegliata e ho letto. Mi sono svegliata e ho letto cose che non volevo leggere, ed è proprio allora che mi sono svegliata davvero. Stamane ho letto una notizia sul quotidiano più letto in Sardegna, l'Unione Sarda. Ho letto il titolo: “Tanti errori ma nessun disastro ambientale.” Sottotitolo: “La superperizia: a Quirra non c'è inquinamento.” Poi mi sono soffermata sul contenuto, cosa che ogni lettore attento dovrebbe fare, e ho letto: “Nessun disastro ambientale, nessuna compromissione permanente del territorio. La superperizia, depositata in Tribunale, a Lanusei, porta a una svolta clamorosa nell'inchiesta penale sulle attività del poligono.” Continuando a leggere, e a un certo punto ho strabuzzato gli occhi. “Si mette all'indice l'attività portata avanti per anni nel poligono interforze più grande d'Europa spesso senza precauzioni, con militari esposti a sostanze chimiche tossiche, ma anche con le popolazioni che, a lungo, hanno subìto le nubi di veleni perché non ci si è preoccupati di bloccare le esercitazioni nemmeno nei giorni di maestrale.” Un titolo alquanto ottimistico, che fa ben sperare per la mia Terra, ma non accenna minimamente al contenuto. E mi chiedo: cosa può aver capito un qualunque lettore distratto? A questo punto ho acceso il computer per accedere a facebook, cartina tornasole dell'umore generale dei miei contatti, in gran maggioranza sardi. E che ti vedo? Decine di condivisioni, cori esultanti, un gran tripudio di commenti. Indicativo il commento “Lo sapevo io, che erano tutte cazzate. Quirra, sto arrivando!”. Stagione turistica salvata in corner. Orde di bagnanti torneranno ad assediare la spiaggia di Murtas, che i miei occhi non hanno mai dimenticato dall'ultima volta che la vidi, da quando io e pochi altri, decidemmo che, blocco della magistratura o meno, non ci saremmo tornati fino a quando non ci avessimo visto chiaro. E ancora sto aspettando. Sono contenta che la mia gente sia contenta. Sono contenta che abbiano letto solo il titolo. Ma per me la notizia non è nel titolo. La notizia è che nessuno ha ancora negato i danni ai militari e ai civili. Mi sono svegliata.

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