Massimo Bossetti e giovani internaute
Trovato l'assassino di Yara Gambiraso.
L'Ansa dà la notizia, e in men che non si dica i giornalisti di tutta Italia provvedono a diffonderla attraverso le varie testate on line (più o meno note).
In pochi minuti trapela anche il nome del "presunto" (così la stampa nazionale tenta di scongiurare possibili querele) assassino: Massimo Giuseppe Bossetti.
Ma il fatto che davanti alla parola assassino ci sia la parola "presunto" non cambia il risultato.
Chiunque ha modo di spulciare il profilo facebook di Massimo Bossetti per un giorno, di conoscere il viso della moglie e dei suoi tre bambini e persino di ammirare gli animali domestici di casa Bossetti.
Quando ormai il danno è fatto, la pagina facebook viene rimossa: impossibile accedervi.
Sembra un post sul diritto alla privacy della famiglia dell'indagato, ma non è per questo che ho deciso di scrivere.
Scrivo, per parlare dei tre lunghi anni durante i quali Bossetti (probabile assassino) ha avuto modo di vivere da uomo libero e di utilizzare i social network. Lo ammetto, anch'io ho analizzato quel profilo, e ho notato tra le amicizie alcune ragazze giovanissime, che potrebbero avere l'età di Yara. Alcune posavano in abiti succinti. Penserete che io sia una bacchettona. Abiti succinti di questi tempi, che sarà mai! Temo però che si parlerà ancora di questo caso per molto tempo, in termini di minori in pericolo e di infanzia violata. Non sarò stata certo l'unica a notare ciò che ho notato io. Non scendo nei particolari, non sarebbe giusto e non si fa.
Vorrei rivolgermi direttamente alle giovani donne ancora acerbe e alle loro mamme, se mai qualcuna di loro leggesse casualmente questo post.
Terribile pensare che dietro i profili dei social network si possano nascondere potenziali assassini, o pedofili. Potrebbe non essere il caso di Massimo Bossetti qualora fosse innocente, ma potrebbe anche esserlo.
Ragazze, fate attenzione! Non cedete alla tentazione di dare in pasto ai social network troppo di voi stesse per una manciata di mi piace. Non è questa l'approvazione che dovreste cercare!
Non accettate l'amicizia di persone che non conoscete per avere un numero maggiore di amici. Non sono quelli gli amici che vi staranno accanto quando avrete bisogno di un sostegno. Non sono quelli gli affetti di cui circondarsi.
Siate diffidenti quando navigate in Internet!
Voi stesse siete il bene più prezioso che avete, non datelo in pasto agli avvoltoi!
E voi, mamme, siate degne custodi dei vostri tesori.Non cadete nell'errore di provar soddisfazione dal vedere che le vostre figlie sono ammirate e addirittura (come spesso capita), non spingetele verso lo splendente miraggio della popolarità. Diventeranno solo starlette dei poveri, se per prime voi non insegnate loro a coltivare il cervello! Non invogliatele a pubblicare le foto ammiccanti che voi non avete potuto pubblicare perché ai vostri tempi internet non c'era!Ogni scarrafone è bello a mamma soja. Se è piccolo, non deve diventare uno scarrafone di tutti!
Sono totalmente d'accordo! Non è questa finta popolarità che cambierà qualcosa nella vita di queste ragazze, certamente non in meglio. E che le madri, che ormai si sono messe in testa di essere amiche delle figlie, errore madornale,stiano attente!
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