Vi ricordate? Quella che durante la campagna elettorale alle Europee, in qualità di capocomunicazione della lista Tsipras, pubblicò sul suo profilo facebook una "qualunquissima" foto in bikini, come se ne vedono tante (riconosco sia una bella ragazza, ma del resto in giro se ne vedono tante) unita al commento
“Ciao, è iniziata la campagna elettorale e io uso qualunque
mezzo. Votate l’altra Europa con Tsipras”.
Ne scrissi già in passato:
(http://www.sardegnasudest.it/2014/05/lato-a-o-lato-b-
questo-e-il-dilemma-politico/
Ne scrissi già in passato:
(http://www.sardegnasudest.it/2014/05/lato-a-o-lato-b-
questo-e-il-dilemma-politico/
Quella che in seguito denunciò di essere stata espulsa dai vertici del partito ingiustamente, mentre secondo lei, fu solo grazie alla trovata del culo che la gente cominciò a parlare di Tsipras.
La stessa che da allora, a chiunque affermi di non aver apprezzato questa mossa, soprattutto alle donne, risponde che è la gelosia a far parlare, che siamo tutte retrograde, che quel messaggio era solo una provocazione, che grazie a questa storia finalmente è chiaro a tutti che se non si mette in mostra il culo nessuno parla di te. Dovremmo ringraziarla, dunque, per questo.
Personalmente avrei potuto far benissimo a meno di continuare a parlare di lei, se non fosse che ora Paola Bacchiddu ha iniziato a scrivere anche sull'Huffington Post.
E indovinate di cosa? Ma del suo didietro, naturalmente!
Quale poteva essere il titolo, se non questo: IL BRANCO DELLE DONNE CONTRO DI ME.
Ancora una volta, la Bacchiddu grida a gran voce di aver subito violenze inaudite da parte delle donne, che l'hanno attaccata in modo crudele, e non sono state in grado di capire "il messaggio palesemente ironico" (parole sue).
E allora io dico basta, basta a tutta questa violenza contro la Bacchiddu! Facciamo una fiaccolata per Paola, per dire no alla violenza delle donne nei confronti delle donne!
P.S. Io la farei anche una fiaccolata se davvero tu stessi soffrendo queste pene indicibili di cui parli, ma sappi, Paola, che la violenza contro le donne è ben diversa da quella che stai "subendo" tu. Anzi, se continui a parlare di questo, mi viene pure il dubbio che tu ci stia un po' marciando.
P.S. Io la farei anche una fiaccolata se davvero tu stessi soffrendo queste pene indicibili di cui parli, ma sappi, Paola, che la violenza contro le donne è ben diversa da quella che stai "subendo" tu. Anzi, se continui a parlare di questo, mi viene pure il dubbio che tu ci stia un po' marciando.
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