domenica 4 gennaio 2015

Il badge sognatore




Badge - Buongiorno,  anche oggi sei già stanco prima di cominciare?
Lavoratore - Sì, non ho nemmeno timbrato il cartellino e vorrei già essere di nuovo a casa in pantofole
B - Pensa a me. Cosa dovrei dire io, che posso scambiare due parole con voi impiegati solo all'ingresso e all'uscita e sto muto per tutto il resto del tempo, come un pesce in una sfera, ma di cemento...
L - Lo stesso cemento che ingabbia me, per troppe ore al giorno
B - Ma pensa positivo! C'è gente che un lavoro non ce l'ha e non può nemmeno timbrare!
L - Ma che m'importa del lavoro! Io avrei voluto fare un lavoro in cui non ci fosse da timbrare il cartellino
B - Ah, sì?  E cosa?
L - Da piccolo volevo fare il pittore. Disegnavo quadri astratti con lo sputo sulle pietre del cortile, all'asilo
B - Da piccolo... E da grande non più?
L - Da grande avrei voluto fare lo scrittore
B - Bello! E perché non lo fai? Ora sei grande!
L - Da grande ho cominciato a inseguire i sogni degli altri. Tutti pensano che i lavori migliori  siano quelli in cui timbri un cartellino
B - Già, dicono anche che gli artisti siano senza arte né parte
L - E tu, badge, che ne sai?
B - Beh, prima di cominciare a fare il badge sarei voluto diventare uno scrittore anch'io

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