lunedì 27 aprile 2015

Nepal, animalisti e Huffington Post





Seguo l'Huffington Post attraverso tutti i social network che utilizzo quotidianamente, ossia Twitter e Facebook.
Non ho niente contro l'Huffington Post, anzi lo ritengo interessante sotto molti punti di vista. Lo trovo abbastanza "internazionale" come taglio. Sarà che non è nato in Italia. 
Bando alle premesse, non ho apprezzato la scelta che quelli dell'Huffington hanno fatto proprio oggi, ossia pubblicizzare (anche se negativamente) una sedicente animalista fino ad oggi sconosciuta del quale volontariamente non farò il nome. Secondo questa presunta amante degli animali il terremoto in Nepal sarebbe la giusta punizione per un popolo che fa strage di animali per offrirli a divinità varie. 

Cara Nonsocometichiami uscita dall'oblio per un giorno, sappi che anche l'essere umano appartiene al regno animale. 
Sappi che non sei neanche degna di nominare il Nepal, Paese nel quale convivono in pace praticamente tutte le religioni del globo. 
La supponenza e la presunzione di superiorità con le quali ti ammanti sono un chiaro esempio dello snobismo radical chic tipico di altri animali della tua specie che ritengono di essere sempre nel giusto. Eurocentristi rovina dell'umanità e animalisti della domenica che difendono solo le specie che prediligono. Razzisti. Tu, Nonsocometichiami difendi cani e vacche e auguri la distruzione di un popolo intero, compresi quelli che non centrano niente, come i bambini. Ti senti coerente e ragionevole?
Io la pace e il rispetto che ho respirato in Nepal non li ho mai trovati altrove. Questi discorsi intrisi di pregiudizi verso le altre culture non li sopporto.

Non lancerò anatemi contro di te come fai tu perché non rientra nel mio stile. 

E voi dell'Huffington, vi prego, non fate pubblicità gratuita ad emeriti sconosciuti pescati a caso dalla rete. Persone che scrivono cazzate (perdonate il francesismo) ce ne sono tante. Che senso ha regalare popolarità a chi non la merita? 

Se anche voi condannate ciò che quell'umana ha scritto, rimuovete quel post, e non fate mai più un'azione del genere. Non date mai più voce ai pensieri peggiori, a quelli più meschini. E' uno spreco d'inchiostro.

Grazie.

Manuela Podda

1 commento:

  1. Chi pratica le religioni, prima causa della crudeltà sugli animali, è una bestia umana, non un animale Homo.
    Nessun Homo Sapiens può avere pietà di loro ma solo augurarsi la sparizione. Il mondo avanza, la scienza condanna i creduli.

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