Il Ruggito del Mouse. Riflessioni da nuove angolazioni. Seguimi anche su https://www.facebook.com/manuela.podda82
Parlo di...
Segui Il Ruggito su Facebook
lunedì 9 febbraio 2015
Perché leggo?
Oggi su twitter si parla di libri.
Hashtag #ioleggoperché.
Questa riflessione parte da un hashtag, ma io cominciai a leggere quando ancora Internet non andava di moda.
Ho preso i primi libri in mano a metà degli anni '80. Nessuno, allora, si sarebbe mai sognato di passare tanto tempo davanti a uno schermo. I bambini non erano sommersi dai giocattoli ma per lo più li inventavano.
Giocavano ancora per strada, persino, senza paura di essere stalkerizzati da pedofili. I pedofili esistevano già, per carità, ma non esistevano queste fobie che oggi rendono ogni mamma una misantropa.
C'era più tempo libero per mettere in moto il cervello. Non so come, a parte i libri da studiare a scuola, scoprii i libri veri. Feci una tessera alla biblioteca comunale che ancora ricordo l'emozione di averla. Avrò letto tutti i libri di narrativa per ragazzi disponibili.
Non parlavo molto di questa mia passione. Leggevo e basta. Ne parlavo talmente poco che i miei genitori non si accorsero che leggere mi piacesse davvero. Forse pensavano che leggessi perché non avevo abbastanza nuovi giochi che mi prendessero, così per Natale continuavano a regalarmi giocattoli anziché libri, alimentando la delusione e allontanando il sogno di avere una libreria enorme tutta per me.
Leggere non mi piaceva perché non avevo nient'altro da fare! Mi piaceva davvero e mi piace ancora.
Ogni libro è un universo a parte, e la cosa eccezionale è che a nessuno è vietato l'ingresso.
Non ci sono frontiere o confini invalicabili. Non vi è nazionalità che vieti la comprensione della cultura descritta nel libro.
Leggere fa sentire liberi, e può farci diventare ciò che vogliamo. Toglie bende, scardina preconcetti, permette di viaggiare da fermi, fa ridere, fa piangere, permette di entrare nelle emozioni altrui, di sbirciare, interpretare, rubare e fare nostro ciò che prima non ci apparteneva.
Un libro è un momentaneo distacco dalla realtà che dura fin quando vuoi, perché quando finisci un libro, puoi iniziarne un altro. Se ti è piaciuto puoi ricordarlo, rileggerlo e raccontarlo. Se non ti è piaciuto puoi rimuoverlo, criticarlo o defenestrarlo.
Non c'è limite. Aprire un libro è aprire la propria mente, talvolta scoperchiarla e resettarla.
Ecco perché IO LEGGO.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento